Ortrugo dei Colli Piacentini Vino Bianco Frizzante Emilia Romagna
Cenni storici: Ortrugo rappresenta un’eccellenza del territorio piacentino ed è apprezzato non solo in tutta Italia, ma anche all’estero. L’Ortrugo esisteva già in epoca pre-cristiana, questa varietà fu nominata per la prima volta nel 1818 quando gli fu dato il nome di “Altruga”, una parola dialettale locale che significa “altre uve”. In quei tempi infatti queste uve erano usate per la miscelazione. Così è stato fino al 1984 quando l’Ortrugo è diventato un vino a sé stante ed è diventato una D.O.C.
Abbinamenti: L'Ortrugo si sposa bene con antipasti assortiti, anche a base di salumi o pesci affumicati, primi piatti leggeri, secondi piatti a base di verdura o di pesce, prodotti del territorio e non come il Prosciutto di Parma, ma anche le frittate, l'erbazzone, le minestre di verdure.
Caratteristiche: Dal vitigno Ortrugo origina un vino giallo paglierino brillante con riflessi verdastri, dal profumo delicato e finemente fruttato di acacia, mela verde, menta e biancospino; buon corpo, sapore sapido e caldo, leggermente frizzante e di ottima freschezza anche grazie al grado alcolico che raggiunge. La spuma è fine e persistente e al naso e al palato spiccano note floreali. Buona la persistenza; nel retrogusto si assaporano note piacevolmente amarognole. Vino sincero, l’Ortrugo è un vino da compagnia per occasioni informali ma anche a tutto pasto: il suo gusto secco, la struttura discreta e i profumi tenui si sposano perfettamente ad antipasti delicati e a piatti tendenti al dolce. Si consiglia il servizio a 8°C per degustare pienamente le peculiari caratteristiche organolettiche.
Vinificazione: Si consiglia il servizio a 8°C per degustare pienamente le peculiari caratteristiche organolettiche.
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