Tradizione e Tecnologia

Con cura, dedizione e professionalità



Dopo aver dedicato quasi dieci mesi a difendere i nostri olivi da maltempo e avversità, arriva l’atteso momento della raccolta che concordiamo con Luciano, il nostro agronomo.

Gli uomini addetti alla raccolta stendono ordinatamente i teli, attenti a non danneggiare la pianta ed i frutti.

 

Quando le prime olive finiscono nelle ceste ne assaggiamo qualcuna. Le rompiamo togliendo il nocciolo e tenendole fra le due mani imitiamo il lavoro della frangitura; poi, con le mani a conca, ne controlliamo il profumo: fresco dell’erba appena tagliata, pomodoro, carciofo.

I cassoni carichi di olive arrivano al frantoio. Tutto è pronto per una frangitura veloce e di qualità. Il tempo non è amico delle olive: l’estrazione deve avvenire immediatamente.

Le olive vengono rovesciate nella tramoggia di carico, salgono al defogliatore per poi scendere al lavaggio e poi su di nuovo al frangitore ed infine nella gramolatrice.



Ora non rimane che attendere. Le macchine tengono sotto controllo la temperatura, le pale ruotano ed amalgamano, giro dopo giro, la pasta. Le prime gocce d’olio cominciano ad aggregarsi.



Dopo mezz’ora l’attesa è finita. Il decanter inizia a separare acqua, sansa ed olio e dopo un ultimo giro nel separatore finalmente l’olio arriva. Verde, intenso, profumato.



Fabrizio, il frantoiano, verifica l’acidità e ci consegna un campione per un primo assaggio. Le attente tecniche di coltivazione e produzione garantiscono sempre un olio di ottima qualità. L’acidità sempre sotto lo 0,20.



Terminata l’estrazione l’olio viene inviato allo stoccaggio nell’apposito locale del frantoio che ospita il nostro contenitore in acciaio. L’olio viene saturato con un gas inerte come l’azoto: l’assenza di ossigeno ne rallenterà l’ossidazione e l’olio si manterrà buono per lungo tempo.



Dopo un periodo di decantazione naturale, l’olio verrà imbottigliato, tappato ed etichettato per arrivare sulle tavole dei nostri affezionati clienti.

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